Gnatologia


La Gnatologia è una branca dell'odontoiatria che si occupa del funzionamento dei mascellari, e di tutto ciò che ad essi è connesso: articolazioni teporo-mandibolari, muscoli e fasce, lingua, e parte del sistema nervoso che riceve, controlla ed elabora le informazioni provenienti da tali distretti. In sintesi studia la funzione masticatoria ossia i rapporti tra le arcate dentarie superiore ed inferiore in funzione del lavoro dei muscoli che muovono le articolazioni temporo-mandibolari e la lingua che durante la deglutizione gioca il ruolo fondamentale. Il ruolo della funzione linguale, dell’occlusione dentaria e della masticazione in posturologia sono molto rilevanti.

 

La gnatologia si sta rapidamente diffondendo a livello di base soltanto nell'ultimo ventennio, nonostante il fatto che questa materia sia conosciuta e praticata da oltre un secolo. La motivazione principale per cui essa stia prendendo piede solo recentemente, è dovuta al fatto che la ricerca neurofisiologica ha dimostrato una stretta relazione tra la mandibola, i disordini cranio-mandibolari in genere e la genesi di problematiche posturali e di tutta la serie di patologie che possono derivare dall'alterazione di tale complesso sistema. Un classico esempio potrebbe essere fornito da una cefalea muscolo-tensiva persistente che, dopo il lungo percorso attraverso le indagini diagnostiche "tradizionali" senza alcun risultato che non quello della farmaco-dipendenza, si risolva completamente con un corretto intervento gnatologico.

 

A prescindere da qualunque presupposto teorico-scientifico e dalle diverse tecniche di applicazione, il comune obiettivo della materia rimane quello di individuare il rapporto cranio-mandibolare corretto (il rapporto ortopedico fisiologico tra mandibola e mascellare superiore), mantenerlo quando si interviene in bocca, ripristinarlo in tutti quei casi in cui gli sforzi adattativi del sistema stomato-gnatico conseguenti alla sua perdita hanno provocato uno stato di tensione muscolare all'origine di un quadro algico-disfunzionale (anche una banale otturazione se sovradimensionata produce un pre-contatto occlusale che su un sistema così complesso può provocare una disfunzione disastrosa). 


Riuscire a ripristinare un rapporto cranio mandibolare corretto nei pazienti che soffrono di sindromi algico-disfunzionali causate dal funzionamento scorretto del sistema stomato-gnatico, vuol dire non soltanto restituire una funzione corretta ai loro sistemi neuro-muscolari, ma anche liberarli dalla farmaco-dipendenza cui sono spesso costretti. 

 

Argomenti correlati: Disordini temporo-mandibolari; Brixismo; Serramento Notturmo; Deglutizione Disfunzionale; Malocclusione.

 


tipi di malocclusioni
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