Come evitare l'insorgenza di “Patologie di Origine Posturale”
Il SISTEMA TONICO POSTURALE è molto complesso, in esso sono coinvolte diverse strutture del Sistema Nervoso che ricevono informazioni dall’occhio, dall'orecchio interno (vestibolo), dai piedi, dalla lingua, dai denti e dalla cute (recettori posturali). Questi recettori vengono utilizzati dal SISTEMA TONICO POSTURALE per “sentire” la posizione del corpo nello spazio e per “impostare” relazioni col mondo esterno.
Col tempo possono insorgere, per vari fattori, interferenze sul SISTEMA TONICO POSTURALE il quale cercherà a sua volta di adattare il corpo (rotazione del bacino, spalla più alta, testa inclinata, vizi di appoggio plantare, malocclusioni…), ma prima o poi non sarà più possibile produrre "aggiustamenti" poiché causerebbero grossi squilibri (sindrome disarmonica). Il sovraccarico muscolare sulle strutture corporee prodotte dagli adattamenti posturali si manifestano con: CERVICALGIE, DORSALGIE, LOMBALGIE, LOMBOSCIATALGIE, NEVRALGIE, MALOCCLUSIONE DENTALE E SCOMPENSO DELLE FORZE MASTICATORIE, CEFALEE, ALGIE ARTICOLARI E MUSCOLARI… che complicano e condizionano notevolmente la vita quotidiana e, di conseguenza, la nostra PSICHE. Fondamentale, quindi, è "giocare d'anticipo", in collaborazione con altri professionisti come: odontoiatri, fisioterapisti, podologi, oculisti, vestibologi, ecc… per ottenere una riprogrammazione del SISTEMA TONICO POSTURALE. In POSTUROLOGIA bisogna quindi avere una visione olistica ossia un approccio multidisciplinare ed integrato per poter risalire a quei fattori causativi di una patologia, che riguardano le varie branche della medicina come: oculistica, neurologia, odontoiatria, fisiatria, otorinolaringoiatria. Con questa collaborazione si giunge ad una VALUTAZIONE completa dello stato del paziente consigliando così il giusto iter di TRATTAMENTO. Tuttavia mettendo in pratica i consigli di seguito riportati e tenendo conto di quanto trattato nelle tematiche degli ARTICOLI di questo sito, si riduce al minimo l’insorgere dei problemi di origine posturale:
Dr. Roberto Iacolare
Prevenzione posturale nel bambino
I nove mesi più importanti della vostra vita sono trascorsi, una nuova vita è entrata a far parte della vostra, ora dovrete evitare di commettere i più comuni errori che potrebbero condizionare la vita del vostro bambino; vediamone alcuni:
Evitate innanzitutto l'uso del succhiotto (cicciotto) e del biberon se è possibile che possono favorire la cattiva Deglutizione poiché favorisce il mal posizionamento della lingua. Quest’ultima di norma deve puntare contro il palato tra la papilla retroincisiva e la prima ruga palatina (Spot Palatino o recettore naso-palatino), in questo modo sarà facilitata la Fonazione, la Deglutizione, la Respirazione, il normale modellamento del Palato e delle Arcate Dentarie nonché l'atteggiamento corretto del Capo e quindi Posturale. Evitate di forare la Tettarella nell’Intenzione di nutrire meglio o più velocemente il bambino, il piccolo, per dosare la quantità di Latte da ingerire onde evitare di affogarsi, imparerà a spingere la lingua in avanti (principale causa delle sindromi glosso-postulali). Bisognerà quindi acquistare Tettarelle in funzione dell’età del bambino. Per quanto riguarda le Calzature, più che all’estetica bisognerebbe badare alle caratteristiche tenendo conto che devono essere morbide per adattarsi al piede ed alla superficie di appoggio, piatte all’interno, cioè prive di qualsiasi rialzo o Plantare anatomico spesso responsabili di deficit dell’attività sensoriale della pianta del piede compromettendo il corretto sviluppo dell’Arco Plantare. A tal proposito va ricordato che i piedini fino a 7 anni tenderanno al Piattismo Fisiologico, solo intorno agli 8 - 9 anni si potrà osservare la conformazione definitiva, se utilizziamo scarpe che sostengono il piedinoil processo di maturazione strutturale del piede non avverrà; è consigliato quindi lasciare che i piccoli vadano a piedi scalzi su superfici diverse e magari disconnesse come: spiagge, prati erbosi, acciottolati, ghiaiosi, ecc..., in modo da stimolare la sensorialità dei piedi. Evitare l’uso del Girello, il Bambino non sarà stimolato alla ricerca dell’equilibrio ortostatico poiché sostenuto, svilupperà una deambulazione in modo scorretto; è invece di fondamentale importanza favorire il gattonamento poiché quest’ultimo è caratterizzato come la deambulazione da movimenti sincronizzati tra arti inferiori e superiori, inoltre anche la posizione quadrupedica richiede un equilibrio propedeutico a quello in piedi. Anche il boxandrebbe evitato, poiché il bambino, incuriosito dal mondo esterno, tenderà a sollevarsi sulla punta dei piedi ponendosi in atteggiamento scorretto. Lasciate che i vostri piccoli seguano conologicamente tutte le tappe motorie, fin dai 4 mesi il bambino va messo a terra, magari su di un tappeto musicale per invogliarlo a restarci, ciò favorirà il controllo del capo e poi il rotolamento, lo strisciamento rettiliano e crociato, il gattonamento che è alla base degli schemi motori crociati, infine la stazione eretta e la deambulazione; se non favoriamo le tappe di sviluppo motorio e ci aggiungiamo la stazione eretta e deambulazione precoce sostenendo il bambino per le mani rischiamo di favorire atteggiamenti scorretti che portano a paramorfismi e deformità (come atteggiamento scoliotico, varismo o valgismo del ginocchio, pedi piatti, ecc...) poichè il bambino ha ancora raggiunto una buona maturazione scheletrica e forza muscolare per sostenere il peso del proprio corpo oltretutto in dinamica, cioè nel camminamento. L'aspetto alimentare non è da sottovalutare, a 4 mesi può iniziare lo svezzamento progressivo che in condizioni ottimali dovrebbe portare ad evitare l'uso del biberon (eliminando l'allattamento al seno solo quando il piccolo lo decide, fino ad allora né avrà bisogno per sviluppare la corretta deglutizione) introducendo nella dieta cibi di progressiva consistenza e digeribilità. Una corretta igiene alimentare fatta di nutrienti vari evitando i soliti cibi da bambini (bastoncini, sofficini, merendine, snack, caramelle e dolciumi e soprattutto l'eccesso di latte, non sono mica vitelli i nostri piccoli?) e rispettando la stagionalità (così si evita di utilizzare cibi ricchi di conservanti o non freschi) ciò favorirà un buon funzionamento degli organi e dei visceri e soprattutto cresceremo bimbi forti ed in salute.
Dott. Dr. Roberto Iacolare