Prevenzione in posturologia


Come evitare l'insorgenza di “Patologie di Origine Posturale”

 

Il SISTEMA TONICO POSTURALE è molto complesso, in esso sono coinvolte diverse strutture del Sistema Nervoso che ricevono informazioni dall’occhio, dall'orecchio interno (vestibolo), dai piedi, dalla lingua, dai denti e dalla cute (recettori posturali). Questi recettori vengono utilizzati dal SISTEMA TONICO POSTURALE per “sentire” la posizione del corpo nello spazio e per “impostare” relazioni col mondo esterno.

Col tempo possono insorgere, per vari fattori, interferenze sul SISTEMA TONICO POSTURALE il quale cercherà a sua volta di adattare il corpo  (rotazione del bacino, spalla più alta, testa inclinata, vizi di appoggio plantare, malocclusioni…), ma prima o poi non sarà più possibile produrre "aggiustamenti" poiché causerebbero grossi squilibri (sindrome disarmonica). Il sovraccarico muscolare sulle strutture corporee prodotte dagli adattamenti posturali si manifestano con: CERVICALGIE, DORSALGIE, LOMBALGIE, LOMBOSCIATALGIE, NEVRALGIE, MALOCCLUSIONE DENTALE E SCOMPENSO DELLE FORZE MASTICATORIE, CEFALEE, ALGIE ARTICOLARI E MUSCOLARI… che complicano e condizionano notevolmente la vita quotidiana e, di conseguenza, la nostra PSICHE. Fondamentale, quindi, è "giocare d'anticipo", in collaborazione con altri professionisti come: odontoiatri, fisioterapisti, podologi, oculisti, vestibologi, ecc… per ottenere una riprogrammazione del SISTEMA TONICO POSTURALE. In POSTUROLOGIA bisogna quindi avere una visione olistica ossia un approccio multidisciplinare ed integrato per poter risalire a quei fattori causativi di una patologia, che riguardano le varie branche della medicina come: oculistica, neurologia, odontoiatria, fisiatria, otorinolaringoiatria. Con questa collaborazione si giunge ad una VALUTAZIONE completa dello stato del paziente consigliando così il giusto iter di TRATTAMENTO. Tuttavia mettendo in pratica i consigli di seguito riportati e tenendo conto di quanto trattato nelle tematiche degli ARTICOLI di questo sito, si riduce al minimo l’insorgere dei problemi di origine posturale:

  • Praticare sempre attività motoria (con una certa continuità ed evitando gli eccessi), seguire una sana alimentazione varia e rispettosa della stagionalità dei nutrienti ed in ogni caso evitare assolutamente l’eccesso ponderale (sovrappeso).
  • Se si è costretti a restare tanto tempo in piedi è opportuno alternare il carico su entrambi gli arti inferiori.
  • Quando si trasportano pesi (tipo buste della spesa, borse o valige) è opportuno distribuirli ad entrambi gli arti superiori per evitare di camminare stando inclinati lateralmente; durante il sollevamento di un peso si consiglia, oltre alle braccia e schiena, l’utilizzo delle gambe partendo dalla posizione accovacciata.
  •  In posizione seduta bisogna auto-sostenersi evitando di poggiare eccessivamente la schiena e le spalle allo schienale, in quanto si tende a scivolare in avanti col bacino atteggiando la schiena in modo scorretto; anche restare per lungo tempo con le gambe accavallate andrebbe evitato.
  • Il sedile dell’auto deve essere sistemato in modo che la schiena è sostenuta nella zona lombare, con gli arti superiori ed inferiori semiflessi; per chi è costretto a lunghi viaggi, è opportuno fare soste ogni due ore passeggiando per una decina di minuti. 
  • Il portafogli non deve essere tenuto nella tasca posteriore dei pantaloni, poiché agisce come un rialzo provocando una inclinazione e rotazione del bacino; inoltre la pressione sul gluteo potrebbe comprimere il nervo sciatico.
  • Il piano da lavoro sia da seduti sia in piedi deve essere tale da consentire lo svolgimento di un lavoro con la schiena diritta, quindi né troppo basso (da doversi inclinare in avanti), né troppo alto (da dover sostenere sforzi inutili). Anche gli utensili da lavoro professionali e domestici (l’asta della scopa, dell’aspirapolvere, ecc…) devono avere le giuste dimensioni, tali da consentire il lavoro con la schiena eretta.
  • Il letto deve essere né troppo morbido, né troppo duro; pertanto i materassi meglio se in lattice/memory con trattamento antiacaro e senza molle, le reti senza componenti metallici, per evitare interferenze con l’attività bioelettromagnetica. Da evitare durante il sonno anche anelli, bracciali, collane, orologi, ecc… poiché per effetto di micro-galvanismo si innescano vere e proprie correnti elettriche tra i vari metalli, che interferiscono con l’attività bioelettrica e ne compromettono la funzione (insonnia, contratture muscolari, ecc...).
  •  Le scarpe devono avere una suola morbida, tale da potersi adattare al movimento del piede e per poter aderire correttamente alla superficie su cui poggiano; le scarpine dei bambini devono avere il plantare completamente piatto poiché qualsiasi soletta a "stampo" o "anatomica" creerà una "cecità" sensoriale alla pianta del piede compromettendo il corretto sviluppo dell’arco plantare. 
  • È molto importante mantenere una corretta igiene orale, un buon equilibrio occlusale ed una buona funzione masticatoria; eventuali denti mancanti  vanno protesizzati al più presto (a tal proposito và ricordato che bisogna effettuare un controllo dal dentista almeno una volta l’anno). Eventuali dentiere vanno ribasate ogni 2 anni e rinnovate dopo max 6 anni, poiché la riduzione dell'altezza della dentiera spinge il capo in avanti interferendo con la funzione dei muscoli cervicali (causando così una postura scorretta della testa).

                                            

                                                                                                                                                               Dr. Roberto Iacolare

 

 

 


 

 

 

Prevenzione posturale nel bambino

 

           I nove mesi più importanti della vostra vita sono trascorsi, una nuova vita è entrata a far parte della vostra, ora dovrete evitare di commettere i più comuni errori che potrebbero condizionare la vita del vostro bambino; vediamone alcuni:

Evitate innanzitutto l'uso del succhiotto (cicciotto) e del biberon se è possibile che possono favorire la cattiva Deglutizione poiché favorisce il mal posizionamento della lingua. Quest’ultima di norma deve puntare contro il palato tra la papilla retroincisiva e la prima ruga palatina (Spot Palatino o recettore naso-palatino), in questo modo sarà facilitata la Fonazione, la Deglutizione, la Respirazione, il normale modellamento del Palato e delle Arcate Dentarie nonché l'atteggiamento corretto del Capo e quindi Posturale. Evitate di forare la Tettarella nell’Intenzione di nutrire meglio o più velocemente il bambino, il piccolo, per dosare la quantità di Latte da ingerire onde evitare di affogarsi, imparerà a spingere la lingua in avanti (principale causa delle sindromi glosso-postulali). Bisognerà quindi acquistare Tettarelle in funzione dell’età del bambino. Per quanto riguarda le Calzature, più che all’estetica bisognerebbe badare alle caratteristiche tenendo conto che  devono essere morbide per adattarsi al piede ed alla superficie di appoggio, piatte all’interno, cioè prive di qualsiasi rialzo o Plantare anatomico spesso responsabili di deficit dell’attività sensoriale della pianta del piede compromettendo il corretto sviluppo dell’Arco Plantare. A tal proposito va ricordato che i piedini fino a 7 anni tenderanno al Piattismo Fisiologico, solo intorno agli 8 - 9 anni si potrà osservare la conformazione definitiva, se utilizziamo scarpe che sostengono il piedinoil processo di maturazione strutturale del piede non avverrà; è consigliato quindi lasciare che i piccoli vadano a piedi scalzi su superfici diverse e magari disconnesse come: spiagge, prati erbosi, acciottolati, ghiaiosi, ecc..., in modo da stimolare la sensorialità dei piedi. Evitare l’uso del Girello, il Bambino non sarà stimolato alla ricerca dell’equilibrio ortostatico poiché sostenuto, svilupperà una deambulazione in modo scorretto; è invece di fondamentale importanza favorire il gattonamento poiché quest’ultimo è caratterizzato come la deambulazione da movimenti sincronizzati tra arti inferiori e superiori, inoltre anche la posizione quadrupedica richiede un equilibrio propedeutico a quello in piedi. Anche il boxandrebbe evitato, poiché il bambino, incuriosito dal mondo esterno, tenderà a sollevarsi sulla punta dei piedi ponendosi in atteggiamento scorretto. Lasciate che i vostri piccoli seguano conologicamente tutte le tappe motorie, fin dai 4 mesi il bambino va messo a terra, magari su di un tappeto musicale per invogliarlo a restarci, ciò favorirà il controllo del capo e poi il rotolamento, lo strisciamento rettiliano e crociato, il gattonamento che è alla base degli schemi motori crociati, infine la stazione eretta e la deambulazione; se non favoriamo le tappe di sviluppo motorio e ci aggiungiamo la stazione eretta e deambulazione precoce sostenendo il bambino per le mani rischiamo di favorire atteggiamenti scorretti che portano a paramorfismi e deformità (come atteggiamento scoliotico, varismo o valgismo del ginocchio, pedi piatti, ecc...) poichè il bambino ha ancora raggiunto una buona maturazione scheletrica e forza muscolare per sostenere il peso del proprio corpo oltretutto in dinamica, cioè nel camminamento. L'aspetto alimentare non è da sottovalutare, a 4 mesi può iniziare lo svezzamento progressivo che in condizioni ottimali dovrebbe portare ad evitare l'uso del biberon (eliminando l'allattamento al seno solo quando il piccolo lo decide, fino ad allora né avrà bisogno per sviluppare la corretta deglutizione) introducendo nella dieta cibi di progressiva consistenza e digeribilità. Una corretta igiene alimentare fatta di nutrienti vari evitando i soliti cibi da bambini (bastoncini, sofficini, merendine, snack, caramelle e dolciumi e soprattutto l'eccesso di latte, non sono mica vitelli i nostri piccoli?) e rispettando la stagionalità (così si evita di utilizzare cibi ricchi di conservanti o non freschi) ciò favorirà un buon funzionamento degli organi e dei visceri e soprattutto cresceremo bimbi forti ed in salute.

 

                                                                                                                                                        Dott. Dr. Roberto Iacolare